Durante il mese di maggio, la Commissione istruzione e cultura di Giovani Universitari in Parlamento ha sviluppato i propri lavori su due vie parallele: internamente sono state individuate realtà della politica e dell’imprenditoria che si sono distinte in favore dei giovani; esternamente, la Commissione ha portato all’attenzione del pubblico tematiche d’urgenza per i giovani.
La Commissione ha ricercato aziende e personaggi politici che si siano particolarmente distinti nell’ambito dell’istruzione e, più in generale, della formazione e divulgazione nei confronti dei giovani. Nella declinazione di questo tema è stata data particolare attenzione a temi attuali e quanto più urgenti quali ambiente e tecnologia. Per quanto concerne la divulgazione del tema ambientale, i progetti che hanno attirato la nostra attenzione riguardano sia i rifiuti, e quindi l’impatto che l’uomo può avere sul pianeta, che la salvaguardia di specie animali (FAI e Atlantide). In merito alla tecnologia, invece, le aziende selezionate garantiscono agevolazioni per aprire nuove possibilità di studio ai giovani anche nei campi della cybersecurity e dell’imprenditoria digitale (Disco Lazio e TIM). Allo stesso modo, la Commissione ha lavorato per individuare politici che abbiano promosso azioni a favore dei giovani, godendo di un ampio respiro e attraversando diversi ambiti. Riguardano con prevalenza l’ambiente scolastico, la ricerca e la promozione di nuovi e più efficaci strumenti a supporto degli studenti, con una particolare attenzione su borse di studio e misure economiche per nuovi progetti.
Le attenzioni divulgative della Commissione istruzione e cultura si sono incentrate su diversi temi, quali il problema dei NEET, la discrepanza tra mondo dell’istruzione e mondo del lavoro, la certificazione delle competenze, il problema dell’abbandono scolastico e molto altro. Nelle nostre attività abbiamo messo in evidenza il contributo dei numerosi studenti che si sono espressi su questi temi. Questo vuole essere un modo simbolico per avvicinare le esigenze degli studenti, primi beneficiari del sistema educativo, alla classe politica dirigente, così che le decisioni possano essere prese in modo consapevole e informato. Ci poniamo come obiettivo di potenziare la parte culturale della Commissione, includendo elementi anche legati allo sport, allo spettacolo, alla scienza e al patrimonio culturale. In questo modo possiamo allinearci meglio al lavoro delle rispettive Commissioni parlamentari di Camera e Senato.