Il 20 novembre, presso la Sala Caduti di Nassirya al Senato della Repubblica, si è svolta la presentazione del “Parlamento dei Giovani”, una realtà fortemente voluta dall’Intergruppo Parlamentare Giovani Universitari in Parlamento. Questo incontro ha rappresentato un’importante occasione di dialogo e confronto tra i giovani e le istituzioni politiche, con l’obiettivo di discutere le problematiche che riguardano le nuove generazioni e promuovere politiche concrete per il futuro. L’incontro ha avuto una forte carica simbolica, essendo un primo passo in cui le politiche non vogliono più essere solamente pensate “per” i giovani, ma “con” i giovani.
L’importanza di un dialogo con le giovani generazioni risiede nella necessità di affrontare temi che da troppo tempo rimangono marginali nel dibattito pubblico. Tra i temi discussi, è emerso il forte scollamento dei giovani verso la realtà istituzionale e politica, una distanza che mina la loro fiducia nel sistema e la partecipazione attiva alla vita democratica. La giornata ha cercato di stimolare proprio questa partecipazione, offrendo un palco dove i giovani potessero esprimere opinioni, vissuti ed esperienze dirette. La riflessione principale è stata proprio sul fatto che spesso si parlava di politiche per i giovani, ma raramente si è pensato di includerli direttamente nei processi decisionali.
Le voci dei relatori, che rappresentano tutte le giovanili di partito, hanno evidenziato le diverse problematiche a cui le nuove generazioni sono chiamate a rispondere. Si è parlato della crescente precarietà lavorativa e abitativa, con il diritto ad un alloggio umano e la necessità di politiche che tutelino i giovani lavoratori. Un altro tema rilevante è stato quello del turismo, che può comportare fenomeni di instabilità economica per i giovani, ma anche il bisogno di ridare speranza alla politica come strumento di cambiamento concreto nella vita di ciascuno.
Tra i temi trattati, si è parlato della necessità di agire a partire dal basso, attraverso la sussidiarietà e l’importanza di un dialogo umano e diretto. L’incontro è stato un’opportunità di riflessione sul fatto che spesso, quando si affrontano argomenti come il disagio giovanile psicologico, il suicidio e la violenza tra gli stessi giovani, è fondamentale ascoltare e cercare di comprendere le cause profonde di queste problematiche.
Dai lavori è stato riaffermato come il Parlamento deve essere centrale nel dibattito democratico, ma che è necessario un coinvolgimento più attivo delle nuove generazioni nelle decisioni che li riguardano. Non si tratta solo di un confronto tra generazioni, ma di un impegno congiunto per cercare soluzioni alle sfide che i giovani si trovano a fronteggiare quotidianamente, in un mondo che cambia con estrema rapidità.
Guardando al futuro, i giovani si trovano in una posizione di grande potenzialità, ma anche di grande difficoltà. Le sfide economiche, sociali e psicologiche sono molte, e la domanda che sorge spontanea è: come possiamo rendere il nostro Paese un luogo più accogliente e stimolante per le nuove generazioni? L’incontro di oggi ci insegna che la politica non può permettersi di ignorare la voce dei giovani: solo con un dialogo costante, che riconosca la dignità e le esigenze della generazione più giovane, sarà possibile costruire un futuro migliore per tutti.
Relatori:
- Sen. Antonio Trevisi, Referente dell’Intergruppo Parlamentare Giovani Universitari in Parlamento
- Piergiovanni Canto, Dirigente Gioventù Nazionale e Consigliere Nazionale Azione Universitaria
- Simone Leoni, Responsabile Nazionale Organizzazione Forza Italia Giovani
- Carolina Prioreschi, Vicecoordinatrice Network Giovani M5S Roma
- Matteo Franceschetti, Coordinatore Provinciale Lega Giovani
- Sergio Casadio, Rappresentante Giovani Democratici
- Gabriele Gusso, Presidente Giovani Universitari in Parlamento
- Riccardo Pace, Presidente Giovani Universitari in Parlamento