Sabato 18 maggio alcuni delegati di Giovani Universitari in Parlamento sono stati invitati a prendere parte all’evento “Il lavoro come vocazione” organizzato dalla consulta giovanile del Cortile dei Gentili, durante il quale hanno avuto la possibilità di confrontarsi con autorità, esperti e soprattutto altri giovani che hanno fortemente a cuore il mondo lavorativo nel quale iniziano a muovere i loro primi passi.
L’ingresso nel mondo del lavoro, pur a fronte di una lunga formazione, risulta ancora oggi un processo arduo e complesso. Raggiungere un livello accettabile di soddisfazione professionale e stabilità economica rappresenta una sfida considerevole, soprattutto per i giovani. In Italia, infatti, il dato relativo alla quota di giovani che non studia e non lavora si mantiene purtroppo superiore alla media europea.
In questo scenario, si rende quanto mai necessario ripensare il sistema formativo, le modalità di accesso al lavoro e le condizioni lavorative in sé. L’obiettivo è quello di costruire un mondo del lavoro che consenta alle persone di perseguire la propria vocazione professionale, realizzandosi e contribuendo al progresso collettivo.
Durante il confronto incentivato dal Cortile del Card. Ravasi e alla presenza della Vicepresidente della Camera Anna Ascani, i giovani del GUP sono stati parte attiva nella redazione dei dieci comandamenti del mondo del lavoro.
Ufficio Stampa Giovani Universitari in Parlamento
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